Chitarra Jazz
L'utilizzo di questo strumento per Umberto Viggiano è molto vario. Esperto di ritmica swing suona anche in orchestra. Originale è il trio in cui interpreta brani dixieland sostituendo la voce della tromba con quella della chitarra. I musicisti del passato a cui s'ispira sono Freddie Green, Bix Beiderbecke, Bobby Hackett, Charlie Christian.
Oud
Lo strumento nasce dalla ricerca sui suoni mediorientali e dalla collaborazione con la liuteria di fiducia (Storm Guitar di Fabrizio Trono) a cui Umberto Viggiano affida il compito di realizzare questo strumento molto particolare con diverse possibilità di accordatura, ribattezzato ManOud. Il repertorio si compone per lo più di brani originali e le formazioni che predilige sono Oud solo e Trio.
Chitarra Manouche
La voce della chitarra manouche interpreta perfettamente le composizioni di Umberto Viggiano che s'ispira a musicisti come Fapy Lafertin, Tchavolo Shmitt. La passione per il tempo waltz sorregge molte delle sue composizioni. Il repertorio è vastissimo e comprende brani swing, waltz, musette tradizionali e naturalmente i classici di Django Reinhardt che resta il vero padre ispiratore. Le formazioni predilette sono il quartetto ed il trio.
Videocorso di chitarra Gipsy Jazz
Spinto dalla voglia di trasferire i concetti tecnici ed armonici della chitarra manouche Umberto Viggiano ha accettato di realizzare, in collaborazione con Mium Comunication, un video corso di chitarra Gipsy Jazz con cui condividere la metodologia acquista nel corso dei suoi anni di studio Il percorso didattico articolato in 20 video lezioni da mezzora è un valido strumento per scoprire i segreti di questo meraviglioso genere musicale.
Il corso sarà disponibile a breve
Umberto Viggiano sin dalla tenera età si dedica all’ascolto della musica classica memorizzandone il linguaggio e trasportandolo nelle primissime composizioni a cui si dedica con naturalezza dall’età di dodici anni. Il suo amore per la musica gli rende semplice la complessità del componimento musicale.
Amante del bello e dello swing si sperimenta in formazioni dixieland che lo avvicinano per un breve periodo ai suoni della tromba e del basso, attraversando anche momenti dedicati al cool jazz ed al bebop. La sua formazione musicale si basa soprattutto sulla scelta accurata degli insegnanti. Vive in diverse città italiane come Bologna e Roma, dove frequenta anche l' UM. In quel periodo scopre i dischi di Django Reinhardt che diventano il suo materiale di studio e di ricerca.
Per apprendere la tecnica manouche collabora con i maggiori esponenti di questo stile vivendo per brevi periodi nei campi zingari alla ricerca soprattutto del "sentire" manouche sempre più convinto che la musica è l’unica a non poter mentire.
Crea così un suo stile che fonde il timing dello swing, la bellezza della musica classica, la passione e la forza della musica manouche: tutti elementi evidenti nelle sue composizioni originali. Il sogno e la bellezza lo portano verso luoghi e suoni lontani provenienti dalle terre della Mille e una notte. Decide così di commissionare la realizzazione di un Oud molto speciale, completamente personalizzato, a cui dà il nome di ManOud: uno strumento che arricchisce le sonorità con sfumature del tutto inusuali per il jazz.
Convinto dell'importanza di condividere le proprie conoscenze per una evoluzione collettiva è oggi impegnato nella didattica cercando di trasferire agli allievi il proprio metodo di studio che negli anni gli ha consentito di raggiungere elevate capacità tecniche. Perfezionista del suono crea un suo studio di registrazione dove sperimentare e studiare il miglioramento della ripresa acustica. Oggi è tra i chitarristi più noti in Italia con un intensa attività artistica che lo porta nei maggiori club italiani ed europei.
Tra le collaborazioni ricordiamo: Frank Vignola, Luciano Milanese, Gary Mazzaroppi, Vinni Raniolo, Lino Patruno, Lollo Meier, Samson Schmit, Robin Nolan, Red Pellini, Giovanni Amato, Gianluca Galvani, Jacopo Martini, Giuseppe Bassi, Attilio Troiano, Pierlugi Balducci, Giacomo Desiante, Carlo Ficini.